Vignoni

Il ‘castello’ di Vignoni, domina la Val d’Orcia, nell’anno Mille era tra i possedimenti dell’Abbazia di Sant’Antimo, alla cui autorità fu riconfermato nel 1051 da Enrico III.

Intorno al 1170 i Conti Tignosi di Tintinnano ne assunsero il controllo. Nel 1362 i senesi e gli alleati montalcinesi distrussero il castello con i bagni di Vignoni, allora sotto il dominio dei Salimbeni.

La torre del Cassero fu ricostruita successivamente dai senesi nel 1339 con le rendite di Montalcino. Nel 1409 passò con altri castelli nuovamente ad Atonia di Cocco Salimbeni, moglie di Attendolo Sforza da Cotignola. In seguito, il castello divenne possesso dei conti Amerighi, dai quali passò ai marchesi Chigi.

La sua chiesa canonica di stile romanico dipendeva dalla scomparsa Pieve romanica del bagno di Vignoni.

Vignoni con il suo splendido isolamento è una vera oasi di pace e di tranquillità.

 

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