Il Moretto, l’eroe di Bagno Vignoni dimenticato dalla storia

Proprio nel cuore di Bagno Vignoni, alle spalle della Vasca, si trova Piazza del Moretto.

Il Moretto. Già. Ma in pochi, pur leggendo la targa affissa, si chiedono chi fosse stato costui.

Dobbiamo tornare indietro nella storia. Siamo negli ultimi anni della Repubblica di Siena: l’esercito di Carlo V dopo aver saccheggiato Pienza a fine febbraio 1553, arrivò a Monticchiello dove trovò una forte resistenza.

Il 26 marzo le truppe imperiali marciarono verso San Quirico, due giorni dopo il 28 marzo 1553 giunsero a Bagno Vignoni dove espugnarono una piccola torre che apparteneva agli Amerighi, i cui resti oggi sono visibili all’ingresso del Parco dei Mulini.

All’interno della struttura vi trovarono un solo uomo, che decise “eroicamente” di restare e difendere la torre che conteneva “pannamenti ed altre robe”. Quell’uomo che la storia ci ha consegnato col nome di ‘Moretto’, non riuscì ad opporre resistenza, fu catturato ed impiccato all’istante (ad una quercia) dai soldati di Carlo V.

Bagno Vignoni, Parco dei Mulini

 

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